Legalità: noi che facciamo?
Società
Il 23 maggio 2013 Storie Vere articola la questione della legalità in Italia. In studio Piero Campagna che racconta dell'omicidio di sua sorella, Graziella Campagna, uccisa nella lavanderia in cui lavorava il 12 dicembre 1985 per mano della mafia. Svolgendo il suo lavoro nella lavanderia, infatti, un giorno Graziella trova un documento nella tasca di una camicia di proprietà di un certo "Ingegner Cannata". Il documento rivela che il vero nome dell'uomo è Gerlando Alberti , nipote latitante del boss Gerlando Alberti senior (assicurato alla giustizia anni prima dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa). Quest'informazione le costerà la vita. In studio anche Giuseppe Quatela, che ha incrociato il ganese Mada Adam Kabobo, autore della sanguinosa strage nei pressi di Milano, l'undici maggio 2013: uno spaccato, quello del racconto di Giuseppe, che si incardina in quei 133 minuti di follia in cui, nonostante le numerose testimonianze, nessuno ha chiamato le forze dell'ordine. Da ultimo Paola Di Caio racconta della figlia, Monica Da Boit, uccisa a calci e pugni dal convivente, nel 2005, dopo diverse denuncie di stalking e percosse. Tra gli esperti il giornalista Massimo Lugli, l'avvocato Domenico Musicco, il regista Graziano Diana e l'attore Alessio Musicco.